Si è concluso ieri con la premiazione dei vincitori la prima edizione del Premio Letterario Gist Travel Stories Award. Cinzia Galletto, Presidente del Premio, dopo aver portato i saluti di Sabrina Talarico Presidente Gist, ha introdotto il concept del premio dedicato alle narrazioni di viaggio che in questi ultimi anni hanno subito delle profonde trasformazioni nei linguaggi e nei canali di comunicazione. Comunicazione che oggi più che mai viene declinata attraverso i sensi, in particolare TATTO , VISTA, UDITO. Canali attraverso i quali percepiamo storie e racconti di viaggio che in maniera diversa puntano alle emozioni tramite ciascuno dei nostri sensi. La CARTA STAMPATA per il TATTO, la RADIO e i PODCAST per l’UDITO E I CANALI SOCIAL e WEB per IL LINGUAGGIO VISIVO. Il viaggio è come se si smaterializzasse e dalla carta stampata passa a vista e sonoro. Sensi ed emozioni ecco come cambiano i linguaggi che ci fanno viaggiare, anche quando lo spostarsi nel mondo diventa difficile…. perchè, forse ancora di più in questi tempi, la voglia e il desiderio di viaggiare aumenta. Ecco come è nata l’idea di questo premio, che ho anche l’onore di presiedere, come un riconoscimento a chi ha mantenuto viva l’emozione del viaggio grazie anche ad una riscoperta dei sensi attraverso anche nuovi mezzi di comunicazione.
Il Premio Travel Stories Award – Narrazioni di Viaggio
Il premio nasce in un periodo storico che ha visto il turismo fra i comparti più sofferenti di un’economia provata dai recenti accadimenti socio-sanitari. Ma proprio in un momento in cui gli spostamenti si sono interrotti e non è stato più possibile viaggiare, abbiamo scoperto il valore dell’ “andare”, della libertà di muoversi. Viaggiare attraverso le parole, scritte o ascoltate o anche semplicemente evocate da una musica o da un racconto, ha lasciato che il turismo e il viaggio entrassero, come mai prima d’ora, nella dimensione onirica di ciascuno di noi. Per questo motivo nasce questo premio: per sancire i migliori racconti di viaggio. Narrazioni che negli ultimi anni hanno approcciato i linguaggi più differenti: dalla carta stampata al web fino ad approdare al podcast o al breve filmato di YouTube.
Cinzia Galletto , Presidente Premio – “Felice e soddisfatta di questa prima edizione del Premio Letterario che ha avuto il privilegio di essere ospitata in quella , che grazie ai risultati di questa edizione, si è laureata come la più importante Fiera Internazionale dedicata all’editoria. La partecipazione dei candidati è stata di altissima qualità. Gli interventi dei premiati, ognuno per una categoria dedicata ad un senso Tatto Vista Udito e i giurati hanno vivacizzato il Salotto con contenuti di livello e di grande interesse per il pubblico presente”.
Fra le candidature che ci sono pervenute, tutte di grande rilievo culturale e qualitativamente significative, è stato messo in risalto da Presidente e giuria il progetto dell’Ente del Turismo delle Fiandre – VISITFLANDERS che ha proposto un podcast curioso: Visitare le Fiandre ad Occhi chiusi. Chi ascolta viene accompagnato in un viaggio virtuale nelle Fiandre con una guida d’eccezione:sono, infatti, le parole del celebre pittore fiammingo Jan Van Eyck a raccontare luoghi e tradizioni del paese in un viaggio tutto da ascoltare. Una menzione particolare anche Safar di Carla di Carla Diamanti, progetto innovativo che porta il viaggio dentro casa.
I VINCITORI
CATEGORIA UDITO
In viaggio con DiMaggio – radio programma RMC Maurizio DiMaggio
INTRODUCE Dario Bragaglia
Maurizio Di Maggio è una delle voci storiche e più amate di RMC dove è approdato nel lontano 1988. Esattamente il 6 giugno, raccontano le cronache. Quindi nel 2021 ha festeggiato i 33 di lavoro presso la storica emittente. La sede, allora, era quella di Bd Princesse Charlotte. Poi pendolarismo fra Monte Carlo e Milano, infine la nuova sede sul porto del Principato. Prima DJ, ma come spesso succede, nel 1996 arriva l’intuizione di affidargli uno spazio dedicato ai viaggi. E così diventa “Di Maggio sempre in viaggio”. Un format molto apprezzato e perfezionato negli anni che porta, con competenza, gli ascoltatori in giro per i cinque continenti. Ma senza mai dimenticare l’anima local che lo spinge a raccontare con passione anche il natio Canavese.
RMC – Radio Monte Carlo – “Di Maggio sempre in Viaggio” on air – Travel Stories Award ascolta qui:
CATEGORIA TATTO
La Montagna Dentro – book Laterza /influencer Herve Barmasse
INTRODUCE Carmen Rolle
Un libro non nuovo ma che nel 2021 è giunto alla decima edizione. Un libro che è un canto alla montagna, al Cervino, in chiave intima e emotiva. Nella sua autobiografia Hervé Barmasse narra del passaggio del suo passaggio dal mondo dello sci agonistico alla passione dell’alpinismo. “Il palo è lì, a un metro dalla porta del supergigante. Mi viene addosso a cento all’ora”, scrive. Con quell’incidente la sua vita cambia a 16 anni, a Bardonecchia, la nota località di sci piemontese. Ma questo non è l’unico collegamento di Hervé con il Piemonte: passa le vacanze estive dalla nonna in Valchiusella, a Colleretto Giacosa, patria di quel Giuseppe Giacosa librettista di Puccini. Un paio di anni dopo, grazie al padre, scopre la passione di famiglia, quella per la “Gran Becca” come i valdostani chiamano il Cervino.
Da lì alle grandi imprese il passo è breve: scala montagne della Patagonia, del Pakistan, delle Alpi, delle Ande, dell’Himalaya. Alcune sono davvero da rimarcare: la prima Nord Ovest del Cerro Piergiorgio (1150 metri durissimi, in Patagonia, insieme a Cristian Brenna), il Beka Brakai Chhok in Karakorum (con Simone Moro nel 2008). O la recente ascensione in Himalaya: Barmasse scala in stile alpino gli 8027 metri della Parete Sud dello Shisha Pangma in appena 13 ore. Ma la sua montagna di casa resta il Cervino: la scorsa primavera, portando a termine in solitaria la Via de Amicis, è diventato il primo alpinista a scalare in questo stile tutte le sei creste della montagna. Hervé Barmasse è anche ideatore della Settimana del Cervino, giunta alla terza edizione nella sua Valtournanche, nonché conduttore dei talk show in cui personaggi (sportivi, divulgatori e scrittori) che discutono e si confrontano sulla montagna.
In questo momento di uscita dalla pandemia, in cui abbiamo cercato nuove forme più solitarie di turismo, la montagna è diventata la meta privilegiata: ci sembrava giusto ricordarlo anche qui, al Salone del libro di Torino, città circondata dalle vette ovunque si guardi. E farlo con un libro che racconta anche la parte più dura, meno acrobatica, fatta di fatica e di rispetto. Come la bicicletta, che è l’argomento del libro secondo arrivato nella nostra classifica: Ho voluto la bicicletta di Mariateresa Montaruli, che racconta, anche qui in chiave personale, la sua passione per le due ruote e alcuni degli itinerari più belli in Italia e non solo. Cito anche Grecia: Isole. Un racconto per immagini, con le foto di Marco Casiraghi, che ci ha colpito con la potenza di fotografie capaci di materializzare la bellezza delle isole greche insieme alla commozione per le tradizioni, le case, i volti.
CATEGORIA VISTA
Triptherapy Claudio Pelizzeni
INTRODUCE Elisabetta Pina
MOTIVAZIONI PREMIO A CLAUDIO PELIZZENI – TRIP THERAPY «Premiato con Il Travel Stories Award – Gist, categoria “vista”, per le sue doti da comunicatore con cui racconta a 360 gradi, attraverso contenuti digital (testi, immagini e audiovisivi), il viaggio sostenibile ed esperienziale e per la sua capacità di trasmettere un messaggio positivo e profondo condividendo con il pubblico i suoi sogni».
MOTIVAZIONE FRAINTESA
Menzione speciale per il lavoro e l’impegno di Francesca Barbieri, nota come Fraintesa. Esperta di social media marketing, blogger e viaggiatrice, Francesca si è spenta il 2 aprile 2021 dopo aver lottato con tutte le sue forze contro il cancro al seno. Dalla diagnosi della malattia aveva deciso di fare il giro del mondo per raccogliere fondi per la ricerca contro il tumore al seno, purtroppo però il suo viaggio si è interrotto prima. Ma Francesca continua a esserci e a lanciare il suo messaggio con il libro Vivi ogni giorno come se fosse il primo (Piemme) e la raccolta fondi per Airc lanciata con l’hashtag #grazieFraintesa che in soli cinque giorni ha raccolto 140mila euro, ora destinati a un progetto intitolato a Francesca, per proseguire il suo impegno nel sostenere sia la ricerca che la sua passione per i viaggi.
Il progetto sarà l‘istituzione della “Borsa di studio AIRC per l’estero Francesca Fraintesa Barbieri”, una tipologia di finanziamento di durata biennale dedicata a giovani ricercatori e ricercatrici che desiderano intraprendere un percorso di formazione all’estero in un laboratorio di eccellenza in campo oncologico.
Adesso per tutti l’appuntamento è al prossimo anno per far crescere e affermare sempre di più questo premio che nasce per dar voce ad emozioni e sensazioni che ci fanno viaggiare anche solo con l’immaginazione.
Il premio ideato e presieduto da Cinzia Galletto si avvale di una GIURIA composta da giornalisti appartenenti al Gruppo Italiano Stampa Turistica specializzati in turismo e di grande esperienza nel settore del giornalismo e della narrativa di viaggio: Dario Bragaglia, Gisella Motta, Piera Genta, Teresa Scacchi, Carola Vai, Carmen Rolle, Elisabetta Pina.
La giornalista Gist Elisabetta Pina membro della Giuria con Cinzia Galletto e Claudio Pelizzeni
Un ringraziamento particolare alla Giuria, a Gisella Motta, fotogiornalista Gist e autrice di queste bellissime immagini e alla grafica Kiki Guindani autrice del logo.
