di Elena Bittante
Giochi d’acqua e luci a led, un palmeto con specie da tutto il mondo e un cocktail bar con sedute in acqua. Sorseggiare un drink al ritmo incalzante di una soundtrack dance fa parte del piacere anticonformista delle terme di Bucarest, leggermente sopra le righe rispetto allo standard del benessere a base di tè verde, tisane drenanti e musica new age.
E’ questa atmosfera frizzante che ci accoglie nella struttura termale più grande d’Europa che include un enorme giardino botanico. L’esuberante proposta bar non è che un dettaglio delle Therme Bucuresti a Balotesti, a soli 15 chilometri dal centro della capitale e 5 chilometri dall’aeroporto internazionale di Bucarest Otopeni.
TURISMO IN ROMANIA
Se il turismo culturale nelle città rumene è ancora di nicchia e gli itinerari che attraversano le montagne dei Carpazi sono per amanti della letteratura noir alla Bram Stoker, il turismo del benessere a Bucarest sta diventando sempre più gettonato grazie a questo luogo unico ed avveniristico. Le sue terme sono un’attrattiva irresistibile, un’entusiasmante rivelazione che farà ricredere anche chi la declassa tra le capitali europee di “serie B”. Grazie alla posizione strategica rispetto all’aeroporto e i voli a basso costo che collegano la capitale a tutta Europa, questa meta è diventata imperdibile per gli amanti del benessere e un’interessante alternativa per chi è alla ricerca di un weekend rilassante.
LE TERME DI BUCAREST
L’idea è nata dal gruppo austriaco A-Heat, proprietario di Therme Bucuresti e il progetto è stato realizzato dalla società tedesca Wund. Un investimento da 50 milioni di euro per un grandioso complesso amato dai locali (il sito è molto frequentato dai cittadini di Bucarest che lo considerano tra le mete top ten da visitare) e un incentivo alla proposta turistica della città che la proietta nel panorama delle mete europee da scoprire. Ci si concede un giorno (o più) di relax per poi visitare la capitale, o viceversa. Un centro urbano che si racconta nel connubio di una storia controversa: tra le gemme di architettura neoclassica e art nouveau affiorano i graffi di una fatiscenza post dittatoriale, rimembranza di una pianificazione urbanistica cieca e impenitente della seconda metà del ‘900. Bucarest oggi è una città autentica che racconta il suo passato e guarda al futuro, senza stereotipi preconfezionati dal turismo di massa. Una meta da non perdere.
Le terme di Bucarest sono uno spettacolo della tecnica ingegneristica in vetro e acciaio concepito per il benessere e il divertimento. L’intera struttura conta 250.000 mq di superficie all’esterno e altri 30.000 mq all’interno, con un totale di 8 piscine dove zampilla l’acqua termale che viene prelevata da oltre 3.100 metri di profondità e arriva nelle vasche a 33°C di temperatura dopo essere stata trattata con ozono purificato (il riciclo avviene ogni 4 ore).
LE TRE ZONE DELL’AREA TERMALE
L’area termale si divide in tre zone principali e può ricevere contemporaneamente fino a 4.000 visitatori.
Il mondo Galaxy è l’unico dove hanno accesso i bambini ed è pensato per le loro esigenze e per il loro divertimento, le “montagne russe” di scivoli multicolore sono un chiaro indizio appena si varca l’ingresso.
La zona Elysium con sei saune tematiche si rivela un viaggio nel mondo del benessere che vi coccola tra le suggestioni moresche, quelle del nord Europa e vi fa sognare anche il lontano continente asiatico con i sali dell’Himalaya
La zona più nota dell’intero complesso, The Plam, capace di sbalordire i suoi visitatori. L’area apre il sipario sulla sua grande piscina che spunta come un’oasi futurista tra un palmeto rigoglioso, incorniciata da 900 mq in vetro e acciaio del suo padiglione. Un vero spettacolo al calar del sole quando si accendono le luci colorate ad intermittenza che illuminano e sfumano i toni dell’acqua sino a confondere la vista. Di giorno invece è possibile ammirare con attenzione la flora che circonda l’area e delinea la grande vasca: 500 esemplari di palme spiccano snelle sotto le trasparenze del grande tetto scorrevole, il primo di queste dimensioni progettato in Romania.
IL GIARDINO BOTANICO
L’incontro tra l’ingegno moderno e la primordialità della natura è un’antitesi suggestiva, un eden d’avanguardia che la rende una piscina termale di stile ma che non rinuncia alla sua principale vocazione: il relax. In ogni punto dell’area non manca l’occasione per distendere la muscolatura ed allietare le tensioni sui numerosi lettini esterni o su quelli idromassaggio che offrono 10 o 15 minuti di benessere senza interruzioni. Questa zona è il cuore del grande giardino botanico inglobato nella struttura delle terme che conta un totale di 800.000 piante, il più grande della Romania. The Palm è uno scrigno di biodiversità che ospita 500 specie diverse di palme provenienti da tutto il mondo, persino dalle lontane isole Vanuatu nell’oceano Pacifico. In questa oasi del benessere, i magnifici esemplari figli di un caldo sole guardano la neve cadere durante il freddo inverno europeo, un artificio reale che rende ancora più suggestiva la vostra visita alle Therme Bucuresti, sempre sopra le righe.
INFO UTILI
Come raggiungere Bucarest e le Therme Bucuresti
I collegamenti con la capitale rumena sono numerosi da diverse città italiane e sono molto economici. Si può raggiungere la capitale con un volo di appena un’ora e 45 minuti volando con le compagnie Blue Air, Wizz Air o Ryanair.
Le Therme Bucuresti distano 5 minuti dall’aeroporto Bucarest Otopeni e sono facilmente raggiungibili prendendo un’auto a noleggio o un taxi. Dal centro di Bucarest è possibile usufruire del servizio gratuito dello shuttle che in circa 45 minuti vi condurrà a Balotesti, dove si trova la struttura.
Il biglietto d’ingresso varia a seconda dell’opzione scelta (a seconda delle zone e del tempo). Nell’area Elysium delle saune e nella centrale The Palm l’entrata è consentita solo dai 16 anni di età.
Il centro è aperto tutti i giorni, dal lunedì al giovedì con orario 9.30-23.30, venerdì 9.30-0.00, sabato e domenica 8.00-00.00.