E’ appena stato pubblicato Global Wellness Trends Report. Si tratta dell’osservatorio più completo dedicato al mondo del benessere. E’ realizzato dal Global Wellness Summit che come ogni anno traccia le linee guide di quelle che saranno le tendenze principali del mercato del benessere dell’anno in corso. Ne ho realizzato un breve estratto per conoscere il futuro del “wellness” e i suoi principali trend 2020.
1. Focus sul sonno e l’importanza dei ritmi circadiani
Dormire è una delle attività principali di cui il nostro corpo necessità per un equilibrio ottimale. Coach del sonno e app dedicate all’azione del dormire saranno sempre più richieste così come i soggiorni benessere in grado di offrire nuovi stili di vita comprensivi di un’attenzione dedicata al sonno e ai suoi effetti benefici sulla salute mentale e fisica.
Si può prevedere un grande cambiamento nel benessere: concentrarsi meno sulle soluzioni rivolte sonno / stanchezza e una nuova attenzione per l’ottimizzazione della salute secondo al ritmi circadiani. L’importanza dell’ alternanza delle ore di luce e buio è alla base di queste nuove teorie che cercano soluzioni per riallineare i nostri orologi circadiani interni con con il mondo esterno. La luce i ritmi alternati di sonno e veglia influenzano quasi tutti i sistemi del nostro corpo: dal sistema immunitario a quello metabolico. Difficilmente il nostro cervello si spegne al tramonto del sole, e le nostre menti invece di seguire il ritmo del sole spesso vengono inondate dalla luce blu dei pc fino a tarda notte. Per contro sovente di giorno veniamo privati dalla naturale luce del sole perchè siamo intrappolati in uffici illuminati dalla sole luci artificiali. Questi importanti disequilibri della nostra vita sociale aprono ampi spiragli a disturbi del ritmo sonno-veglia, di qui l’importanza di riportare la luce diurna naturale al centro della nostra vita. Alberghi, Resort e compagnie aeree stanno investendo sul “sonno”, fornendo al turista e al viaggiatore ogni immaginabile servizio e programma sul tema. Ad esempio il Jet lag può venire eliminato grazie eliminato all’app Timeshifter. Inserisci il percorso, e Timeshifter ti dà un programma personale di quando devi sottoporti alla luce e quando dedicarti alle ore di sonno per evitare il jet lag. Six Senses e United Airlines hanno già sottoscritto questo piano aziendale di dosaggio tecnologico della luce, destinato ad espandersi per chi fa dei turni di lavoro per una maggiore resa e minor sforzo. Assisteremo a più destinazioni che propongono programmi sui ritmi circadiani come ad esempio in Germania il Lanserhof Tegernsee, che offre analisi mediche dei ritmi sonno-veglia agli ospiti.
2. Obiettivo over 60 – il cambio di prospettiva in positivo
La generazione over 60 con maggiore potere di acquisto è anche la più numerosa, disposta a investire per attività e benessere. La generazione dai 55 anni in su ha il tempo e il denaro e oggi anche l’energia per svolgere una vita ricca di emozioni, viaggi e attività rivolete al benessere globale.
In paesi come Stati Uniti e Giappone, i cosiddetti boomers controllano la più alta percentuale del reddito disponibile. Passano quasi cinque ore al giorno su smartphone e spendono di più per lo shopping online anche rispetto ai Millennials. Eppure oggi, questa potente fascia demografica attira solo il 10 per cento dei budget di marketing e attira meno dell’1 per cento il mercato dell’ innovazione globale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede la popolazione 60+ sarà quasi raddoppiata entro il 2050. Dalla bellezza al cibo, le marche ora si rivolgono a questo gruppo a lungo ignorato. Siamo solo alla punta di un iceberg. Gli analisti del settore prevedono che più aziende sono già pronte ad investire nuove risorse verso questo target “over”: i veri protagonisti del futuro!
3. Benessere made in Japan
Il Giappone e la sua lunga tradizione nella cultura del benessere svela i segreti della popolazione più longeva al mondo e invita a seguire le sue filosofie e pratiche. Il Giappone ha più centenari pro capite di qualsiasi paese della Terra. E ‘un risultato raggiunto grazie alla cultura del benessere di matrice giapponese che unisce le antiche tradizioni di guarigione con l’avanguardia delle invenzioni tecnologiche e una politica sociale innovativa.
Negli ultimi anni, diversi approcci benessere giapponesi sono diventate tendenze globali: come il “ikigai”, la continua ricerca di trovare il vero scopo nella vita; il valore spirituale del minimalismo (fatta virale da Marie Kondo); i bagni di foresta (Shinrin-Yoku), il movimento meditativo attraverso la natura; e Wabi-sabi, la filosofia di abbracciare l’imperfezione e la transitorietà. Il Giappone sta realizzando dei device innovativi “età-tech”, come ad esempio i robot sociali che forniscono il supporto emotivo e fisico per le persone anziane e compagnia intelligente per il nostro mondo solitario. Fra questi basti pensare al robot sigillo PARO AI-driven o al cucciolo Aibo di Sony. La Natura e i rituali spirituali come la medicina sono al centro di cultura giapponese, e le loro esperienze di benessere uniche si stanno rapidamente sviluppando sia negli ambienti domestici sia in ambito turistico. Il Giappone è la patria di due terzi di tutte le destinazioni Hot Springs, e la loro autentica cultura onsen è in continua evoluzione. Stanno nascendo nuove destinazioni Onsen di lusso in tutto il Giappone, e l’esperienza onsen viene ora esportata in Cina, Taiwan e Sud-Est asiatico. Il Giappone è di fronte a un trend di viaggio Wellness in aumento, grazie all’apertura di centinaia templi buddisti ai turisti, e anche la creazione di un Airbnb della prenotazione monastero (Terahaku),è il soggiorno nel monastero il più richiesto. Anche il cibo vegan dei templi giapponesi un tempo preparato dai monaci,introdurrà una nuova tendenza: un nuovo approccio al cibo che identifica l’atto di nutrirsi come momento di pura contemplazione. Tutti gli occhi saranno sul Giappone questa estate come paese ospite delle Olimpiadi, questo sarà di stimolo al fascino con J-benessere: una cultura in continua evoluzione.
4. Benessere mentale e alta tecnologia
Il benessere mentale coadiuvato dall’alta tecnologia troverà le soluzioni migliori per individui stressati e psicologicamente instabili, sempre davanti ad uno schermo. Dottori virtuali e chekup da pc saranno i nostri coach sempre presenti durante la giornata per misurare stress e il grado di disperazione. La consapevolezza della necessità di affrontare la salute mentale è cresciuto significativamente negli ultimi anni. Una categoria ampia che include malattie mentali e disturbi neurologici, ma anche nuove categorie che abbracciano l’ansia, lo stress e la disperazione.
L’anno scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il “burnout” come una diagnosi medica ufficiale. Silicon Valley, per esempio, ha rilasciato una serie impressionante di soluzioni digitali. Quasi 10.000 le applicazioni per la salute mentale attualmente affollano il mercato, che vanno dai consigli per una salute comportamentale ai contenuti di meditazione. Consulenti privati sullo smartphone e amici virtuali per l’ascolto “on demand” in caso di attacchi di panico sono già disponibili in applicazioni dedicate in grado anche di monitorare i segnali fisiologici per prevenire tali disagi. Alcune start-up stanno anche proponendo dei “giochi” per facilitare il benessere mentale, una tendenza che ha visto un incremento nell’adozione più giovani. Quasi un milione di persone utilizza SuperBetter, un’applicazione in cui i giocatori maturano punti perseverando attraverso situazioni di stress, completando esercizi di respirazione e dimostrando di essere in grado di rompere con le cattive abitudini.
5. Curarsi con L’energia
L’Energia elettromagnetica, della luce e del suono diventa la nuova forza utilizzata sia da medici sia da terapisti del benessere per riequilibrare e dare nuova energia al corpo e alla mente. Parlando di “medicina energetica”, si pensa al mondo del benessere: tutte quelle pratiche volte a guarire l’essere umano “corpo energetico”: l’agopuntura, il bilanciamento dei chakra, il reiki, la guarigione con i cristalli, ecc.
Nonostante diametralmente opposte la medicina energetica e quella ufficiale stanno trovando un terreno comune. Ricercatori scientifici stanno scoprendo che il corpo umano è infatti un complesso di frequenze elettromagnetiche e onde luminose che servono come controllo centrale per il nostro funzionamento fisico e mentale, e che siamo continuamente anche immersi in altri complessi campi elettromagnetici ambientali che possono indurre le cellule umane ad un cambiamento. Se la medicina ha ignorato il “corpo energetico” per un secolo, ore le nuove scoperte stanno rivoluzionando il credo della biologia radicale. Il futuro sarà una fusione di mondo medico e benessere e proporrà nuovi strumenti e tecnologie per ottimizzare campi energetici umani per prevenire le malattie e promuovere la salute. L’inquinamento elettromagnetico sarà il nuovo problema di salute pubblica del millennio. Gli architetti progetteranno case, scuole e luoghi di lavoro per mantenere un campo energetico umano sano. Resort benessere e imprese immobiliari stanno si stanno già muovendo in tal senso: in Germania Villa Stephanie, schiacciando un interruttore potete liberare la vostra camera dalle frequenze elettromagnetiche nocive e dal wi-fi. ; in alcune abitazioni di lusso di Troon Pacifico ci sono cavi schermati nelle pareti della camera da letto per bloccare l’esposizione ai campi elettromagnetici. Diverse destinazioni wellness andranno “ad alta energia”: proporranno sempre di più approcci con le antiche medicine energetiche, unite alle più alte tecnologie all’avanguardia. Il programma denominato Six Senses Resorts‘ ‘Crescere in un nuovo corpo’ ‘neo-sciamanesimo’ -propone molti approcci per migliorare il corpo energetico dei suoi ospiti.
6. Religione e benessere
Un connubio fra religione e benessere. La spiritualità e la fede diventano parti di soggiorni esperienziali dedicati al benessere totale dell’individuo. Unione corpo e anima nei nuovi ritiri in monasteri e luoghi sacri. Sempre di più, la fede sta incorporando le ultime tendenze di benessere, a significare un allontanamento dalla visione del corpo come vanità. Diversi gruppi religiosi sentono l’esigenza di non separare più i bisogni dell’anima da quelli del corpo.
Si va da corsi di fitness aerobico per ritiri di meditazione, tutti rielaborati con la liturgia religiosa e riferimenti biblici. Ora ci sono palestre boutique dedicate esclusivamente al culto o per soddisfare i vincoli religiosi. Vediamo bootcamp di Ramadan, escursioni dedicate al Sabbath ebraico, ritiri benessere cristiani e canali musulmani per la forma fisica su YouTube. Per le altre istituzioni religiose, queste nuove misure costituiscono un richiamo palese verso i fedeli più giovani, in particolare i Millennials. Uno studio 2018 del Pew Research Center ha rilevato che gli adulti sotto i 40 anni sono molto meno propensi a credere religione è “molto importante” nella loro vita rispetto ai gruppi più anziani. Molte istituzioni ora iniziano a considerare le iniziative rivolte alla salute e al benessere come strategia per attirare nuovi proseliti parlando di diete, natura e approcci meditativi religiosi.
7. Benessere Sabbatico
Benessere Sabbatico – Ovvero prendersi una pausa ma non di un week end ma minimo di 3 settimane… questo non significa non lavorare più (cosa impensabile) ma grazie ai nuovi sistemi tecnologici, lavorare da remoto nello stesso luogo “di vacanza” destinato al nostro benessere totale. Poiché il lavoro è diventato “always-on”, sempre più persone non riescono più a regalarsi una settimana di stacco e di vacanza soprattutto i lavoratori indipendenti che non hanno un tempo retribuito per la vacanza.
La realtà è che sempre più persone hanno un disperato bisogno di una profonda pausa di benessere, ma la maggior parte non può smettere di lavorare. Per venire incontro a queste nuove esigenze della nostra società lavorativa, sempre più fluida e con meno lavoro “dipendente”, nasce un nuovo concetto di viaggio: il benessere sabbatico, dove le giornate di lavoro e quelle dedicate al benessere sono intenzionalmente miscelate, in destinazioni che attivamente ed in modo creativo riescono a rendere questo possibile. Sono necessarie almeno tre settimane di “vacanza” per avviare cambiamenti di stile di vita duraturi e per un vero e proprio reset mentale, e praticamente nessuno se le può permettere. Kamalaya in Thailandia ha appena inaugurato un programma di benessere sabbatico, che (con un soggiorno minimo di 21 giorni) va molto più profondo di una semplice “ricarica”, e dove le esperienze di guarigione quotidiane complete (tra cui mentoring individuale) sono progettate in modo flessibile intorno agli orari di lavoro ottimizzati. Vana in India ha appena presentato il suo periodo di benessere sabbatico di 30 giorni, in cui l’alta tecnologia viene in supporto alle più esigenti necessità lavorative, fra un appuntamento con un medico tibetano e un trattamento per riacquistare equilibrio e forma fisica. In Messico Rancho La Puerta, i manager possono monitorare le loro aziende stando all’interno di piccole abitazioni private con piscina privata riuscendo così ad inserire un paio d’ore di lavoro ogni giorno nella loro ricca offerta wellness. In futuro si possono prevedere che i centri benessere di target superiore, quelli che oggi propongono soggiorni di 1 o 2 settimane, estenderanno il periodo ad almeno 21 giorni, introducendo flessibilità ai programmi wellness che saranno intercalati da pause lavorative.
8. La fertilità come esigenza per stare meglio
Donne e uomini sono sempre più preoccupati riguardo al loro sistema riproduttivo. Il calo delle nascite aumenta anche perchè non si ha un’adeguata assistenza prima e durante la gestazione. La salute dell’apparato riproduttivo dell’individuo sarà oggetto di centri specializzati e sempre nuovi device saranno alleati indispensabili per individuare i periodi di fertilità femminili.
La fertilità non è più un argomento tabù. Vip e celebrities come Kim Kardashian e Mark Zuckerberg hanno condiviso le loro esperienze personali; numerosi paesi hanno ampliato la loro copertura sanitaria per includere la fecondazione in vitro; mentre Silicon Valley sta finanziando una serie di start-up che cercano di risolvere tutti i problemi che hanno a che fare con l’infertilità sia maschile sia femminile. Paesi altamente industrializzati come l’Inghilterra, il Giappone e gli Stati Uniti continuano a vedere i tassi di fertilità ai minimi storici. Le ragioni sono molteplici ma al primo posto è che le donne in età fertile ritardano sempre di più ad avere figli. Inoltre la ricerca dimostra che la qualità dello sperma maschile comincia a declinare all’età di 35 anni, rendendo anche gli uomini soggetti ad una sorta di orologio biologico. Il nuovo trend vede trasformarsi molte delle cliniche per la fecondazione assistita in veri e propri resort spa di lusso, con trattamenti, cibo,e arredi a 5 stelle.
9. La musica come medicina
La musica come alleato di benessere non è certo una novità. Le nuove frontiere però prevedono un’offerta di alta tecnologia in grado di fornire un panorama di suoni biometrici e vibrazioni in grado di migliorare il nostro stato di benessere e salute generale. Musica ad alto grado di personalizzazione per trattamenti mirati e playlist specifiche a seconda del risultato che si vuole raggiungere. Le onde sonore entrano in risonanza con le onde celebrali e diventano alleati in un “benessere” di trasformazione, in sezioni meditative e per aiutare il sonno.
Gli esseri umani sono cablati per la musica; nessun altro stimolo attiva positivamente tante regioni del cervello; studi rigorosi dimostrano il suo forte impatto sull’umore, sugli stati d’ansia e sul dolore. La musica come terapia intenzionale viene radicalmente reinventata dalle nuove tecnologie. La musica sta emergendo come una delle tendenze più hot nel campo del benessere e i concetti di benessere stanno modificando l’Hi tech musicale. Il potenziale della musicoterapia è così immenso cifre ingenti vengono ogni anno versate per la ricerca dell’applicazione della musica nella cura dell’autismo. L’industria della musica propone un un’esplosione di playlist dedicate al benessere (riduzione dello stress, coadiuvante del sonno, aumento della concentrazione, etc.) reperibile anche su piattaforme in streaming come Spotify. “Wellness” sta diventando una nuova modalità di ascolto, al di là dell’artista o del genere. Nei Resort i momenti dedicati all’ascolto e alle vibrazioni sonore aumentano con sessioni di Gong, campane tibetane, e altre full immersion in viaggi nel suono.
10. Benessere certificato e autentico
Attenzione ad un “Benessere” autentico e l’esigenza di dividere ciò che c’è di serio e scientificamente supportato nell’offerta benessere (soprattutto quella che si trova nella rete) dai tanti ciarlatani e venditori di fumo e sciocchezze mediatiche. Mai come ora il mondo del “wellness” necessita di regole, certificazioni e un monitoraggio continuo.
Il settore wellness si è evoluto per integrare ciò che la medicina tradizionale non ha saputo affrontato correttamente,come la prevenzione, il cambiare stile di vita e il benessere mentale. Ma per lo più si tratta di un iper-consumo, in gran parte non regolamentato Stiamo parlando di $ 4,5 trilioni di mercato all’interno del quale si sono sviluppate schiere di affermazioni infondate su base pseudo-scientifiche grazie anche ad Instagram e celeb “influenzatori benessere” a noleggio. Una cosa è quando un approccio benessere risulta dare pochi risultati, senza nuocere, ma quando si promuove un “tè pancia piatta” carico di lassativi allora il danno è dietro la porta e la situazione diventa grave. E’ quindi giunto il momento di fare intervenire sia sul web sia nella realtà dei “controllori” del benessere in grado di ristabilire le distinzioni tra legittimo benessere e gli operatori ciarlatani che vendono come benessere qualcosa di nocivo. In futuro assisteremo al nascere di siti ed enti certificatori a tutela dei diritti di tutti i “consumatori” di “benessere”.