Vi racconto di un viaggio che è stato una scoperta. La scoperta di un territorio che in un caldo abbraccio naturale accoglie e fa sentire a casa il turista/ospite. Un itinerario sfaccettato fra dimore di pregio e casali di charme, piccoli rifugi segreti fra gli ulivi, nell’agro o corti antiche nel cuore della città. Un percorso percettivo all’interno dei nostri sensi sollecitati dai profumi acri, dai colori pregni del cielo e del mare, dai sapori di una cucina succulenta e dall’ascolto del silenzio, cosa rara ai nostri tempi.
Questo e tanto altro è stato il viaggio “Per i sentieri delle Muse nella Puglia di Federico”: cinque giorni intensi per conoscere Bisceglie e il suo agro, Trani e le sue Chiese, il fasto delle geometrie esoteriche di Castel del Monte e la natura intatta e in qualche modo magica delle montagne bianche di sale di Margherita di Savoia. Un viaggio nel gusto dove i prodotti della terra coltivati “come si faceva una volta” come le cipolle bianche, le carote o i fichi insieme al pesce appena pescato e ai formaggi cremosi diventano attimi di poesia nelle cucine di chef stellati così come nei piatti di semplici trattorie e agriturismi spersi nel verde. Sarà un itinerario suddiviso a tappe affinchè possiate ripercorrerlo anche voi insieme me.
L’AGRO E LE SUE TRADIZIONI
A pochi chilometri dai centri abitati una campagna fertile e selvaggia accompagna lungo sentieri e stradine dove s’incontrano piccole chiese e casali che conservano intatte le più antiche tradizioni tramandate da generazione e generazione. E’ il caso del Casale di Zappino quando siamo arrivati ci siamo trovati nel cuore di una piccola Fiera Campestre. La messa all’aperto con i canti, le cui note andavano a cullare le piantagioni di ulivi circostanti, è il preludio alla processione della Madonna Nera. Una celebrazione sacra legata ai riti di fertilità di madre terra che ogni anno la prima domenica dopo Pasqua da tempo immemore garantisce raccolti abbondanti e piogge copiose.
La giornata è proseguita con una tappa ad un frantoio oleario. Qui le olive vengono sottoposte ad una spremitura a freddo. Non solo olii extravergine di oliva a chilometri zero, dunque, ma anche pregiati oli profumati con essenze di mandarino, limone il cui aroma è dovuto al fatto che i frutti vengono aggiunti alle olive dal primo momento ovvero già in fase di spremitura.
Nel cuore dell’agro di Bisceglie abbiamo visitato un antico casale, Posta Santa Croce che una ristrutturazione attenta al dettaglio e nel rispetto della tradizione ha trasformato in una dimora di lusso autentico ovvero il lusso di regalarsi del tempo, di vivere in spazi che non tradiscono le loro origini senza per questo rinunciare ai comfort e lasciare che lo sguardo si perda dalle terrazze verso l’agro.
Le botole illuminate nel pavimento lasciano intravedere la roccia originaria su cui è stata costruita l’antica masseria.