Lasciamo i Bagni Vecchi e, proseguendo lungo la strada dello Stelvio verso Bormio, dopo qualche tornante troviamo il Bagni Nuovi. Entrambe le destinazioni oggi appartengono a quello che è considerato il più grande gruppo termale italiano: QC Terme. La facciata liberty, nobile e austera s’impone sul grande parco-giardino. Trenta differenti servizi termali, di cui sette vasche e piscine all’aperto con acque che sgorgano alla temperatura di 37°- 43° gradi sono il fiore all’occhiello di questa Spa che trasforma il benessere in piacere e l’acqua termale in un percorso che si snoda fra vasche, docce, cascate alla scoperta di sempre nuove sensazioni.
Davanti alla facciata una scultura contemporanea ci rammenta la tradizione e forse “l’essenza” stessa del luogo legata al femminile. E’ “La strega” interpretata da Lidia Silvestri in un’opera del 1993.
I quattro settori dedicati ai grandi personaggi dell’olimpo ci accompagnano in stanze di vapore e ampie zone relax, saune e bagni di vapore in un percorso infinito dedicato al nostro benessere più autentico.
I Giardini di venere si aprono a un percorso esterno rigenerante. Le saune e le tante vasche di acqua termale sono ospitate in quello che in origine era il giardino e l’orto dell’albergo. Saturno, Diana, le Vestali, le muse le parche… tutto l’olimpo è stato chiamato a presenziare a quello che si presenta oggi come il più grande parco termale delle nostre Alpi.
Da non perdere la Baita di Pan : il rivestimento interno di questa bio-sauna è un’autentica boiserie in cirmolo dei primi dell’ottocento e ripropone l’atmosfera delle baite dell’epoca. La stufa in maiolica e l’autentico lampadario luster completano l’ambientazione.
Altre divinità le troviamo lungo il percorso della Grotta di Nettuno: un tunnel interno che si snoda fra saune, vasche con cromoterapia, docce scozzesi, docce Vichy e cascate di ghiaccio. Nei locali che originariamente ospitavano il primo stabilimento termale oggi si trovano le vasche del percorso interno rigenerante: Bagni di Giove – Qui troviamo Hammam, idromassaggi e cascate al alta intensità oltre ad una sala relax con i profumi del bosco del Parco Nazionale dello Stelvio. Dedicati a Ercole gli spazi aggregativi dedicati al relax (Sala del Braciere) o a rituali ed eventi termali guidati da “maestri del benessere”.
I lavori di costruzione dei Bagni Nuovi vennero ultimati nel 1836 , l’obiettivo era quello di risollevare la reputazione del turismo termale crollata a picco a causa delle disastrose condizioni in cui versavano i Bagni di San Martino (Bagni Vecchi). La destinazione necessitava di una struttura in grado di soddisfare le esigenze di una clientela di alto livello abituata a spostarsi in tutta Europa alla ricerca dei migliori e più rinomati centri termali.
Nell’imponente “Salone dei Balli”, preparato per la cena, la luce è quella delle candele, la musica in sottofondo suona melodie avvolgenti mentre il grande camino scalda con una fiamma vivace.
Le luci soffuse creano un’ atmosfera al di fuori del tempo tanto che l’immaginazione vola e mi sembra di vedere sagome di uomini e donne; le signore dagli eleganti vestiti a frange longuette avvolte in boa di struzzo chiacchierano animosamente mentre la musica vira in alcune note charleston: è il trionfo della Belle Epoque!!! Mentre inseguo queste visioni d’altri tempi arriva l’impettito cameriere – ecco la mia succulenta cena : vellutata di piselli con una selezione di pani di segala , costolette di agnello, e come dolce p una piramide di semifreddo alla nocciola con decori di cioccolato al rum. Lo chef Gabriele Santelli prepara succulente leccornie per il palato che non tralasciano nessun dettaglio diventando anche piatti “gustosi” per gli occhi!
Dai balconcini delle camere sul lato facciata la vista spazia sull’intera valle e sulle montagne dove lo sguardo si perde.
L’accoglienza raffinata e attenta ai dettagli degna di un 5 stelle, riserva mille soprese per deliziare e viziare gli ospiti che si sentono trattati alla stregua di quei nobili mitteleuropei sempre alla ricerca di cura e attenzioni personali e dedicate. Il Grand Hotel Bagni Nuovi dispone di settantaquattro camere lussuose e provviste (quasi tutte) di vasche per idromassaggi con acqua termale e cromoterapia.
Siamo stati ospiti in questo posto bellissimo………… personale gentile e competente
un grazie particolare a Sonia per l’accoglienza
Un grazie ancora a Lodovica e Chiara per il lavoro svolto con professionalità