Combattere l’ansia è una delle sfide più difficili che ogni giorno ciascun individuo è chiamato ad affrontare. Infatti troppe sono le fonti di ansia alle quali si è sottoposti a causa dei ritmi frenetici della vita.
Quindi se non è possibile sradicare per sempre l’ansia dall’esistenza umana, per fortuna esistono soluzioni che aiutano a ridurre la fastidiosa sensazione di agitazione che assale all’improvviso, che non permette di dormire bene, in alcuni casi, e che può arrivare, in altri, a condizionare la vita di una persona.
Meditare, per esempio, riduce lo stress e l’ansia; così come trascorrere qualche ora in una SPA (o nella personale SPA in casa) può aiutare a smaltire il senso di angoscia e di turbamento, benessere per il corpo che si traduce in benessere per lo spirito. Ma se si ha voglia di staccare la spina dell’ansia in maniera drastica, viaggiare è il rimedio giusto!
Allontanarsi fisicamente dalle fonti di agitazione, per periodi più o meno prolungati, contribuisce positivamente allo stato fisico e mentale. Cambiare aria, come si suol dire, può rivelarsi un’ottima via di fuga.
Ma quali mete sono le più adatte per combattere l’ansia? La Lonely Planet, la casa editrice specializzata in guide turistiche in tutto il mondo, ha stilato una classifica delle 5 mete più adatte per combattere lo stress, tra quelle raccolte nella “Guida per salvarsi la vita viaggiando”.
- Uluru, Australia
Un viaggio dall’altra parte del mondo dà il reale senso di distanza che si vuole mettere tra se stessi e l’ansia. Paesaggi suggestivi, silenzi irreali, sono solo alcuni aspetti del Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta. Qui è possibile fare trekking intorno alla roccia più grande del mondo (Ayers Rock) che si trova nel centro esatto dell’Australia.
- Oman
Per chi invece è stanco di ricorrere all’uso di ansiolitici, un tour nell’Oman è la scelta giusta. Infatti in qui l’importazione di tali medicine non solo è proibita ma è sconosciuta alla popolazione.
L’unica ansia che si prova è generata dall’emozione di scenari unici, come le montagne a picco sull’Oceano Indiano, le oasi incontaminate, o il fascino senza tempo della città di Nizwa, una volta crocevia delle carovane sulla Via dell’Incenso.
- Derweze, Turkmenistan
Per evitare qualsiasi fonte di ansia generata, invece, da luoghi fortemente turistici, il consiglio è quello di recarsi in Turkmenistan, uno dei luoghi meno visitati al mondo.
Fatta scorta di viveri, si punta alla ‘Porta dell’inferno’, a Derweze nel Deserto del Karakum, dove trascorrere qualche giorno, accampati in tenda, in totale e distensiva solitudine.
- Monastero di Drepung, Tibet
Tappa quasi d’obbligo per combattere l’ansia è il Tibet, in particolare il monastero di Drepung, dedicato a Manjushri, il bodhisattva della saggezza e particolarmente indicato per le persone ansiose.
- Osaka, Giappone
Nei momenti d’ansia è possibile percepire con maggiore preoccupazione lo scorrere del tempo. Così un’ottima soluzione può essere quella di concentrarsi su uno dei simboli della calma e misura, il bonsai. Quasi obbligatoria, quindi, è una visita al Fujikawa Kouka-en, il grande giardino di Osaka dedicato ai bonsai, dove è possibile, grazie a pazienti istruttori, imparare l’arte metodica della serenità e attraverso la cura delle piante aiutare se stessi a combattere l’ansia.